Deviazioni Musicali , audioassemblaggi a cura del Dr.Madness.
Dal Jazz alla Musica eletttronica.
Ogni Domenica dalle 23.00 alle 00.00 con il programma "Deviazioni musicali"
ed ogni mercoledì dalle 22.00 alle 00.00 con il programma "Ottantallora" .
Programmi ascoltabili in diretta dal sito
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O scaricando le apposite app "white radio" gratuite per le piattaforme iOS o Android
Raffinatezza estrema , il New romantic ai massimi livelli per il disco piu' venduto del gruppo inglese, così si congedano i Roxy music (Già orfani di Eno dal 1973) con il suo ottavo ed ultimo album . Suoni eleganti come un vestito di Armani ed un tour L' "Avalon tour" che porterà il gruppo in giro per l'ultima volta fino al 1983. ….. Ferry , Mckay e Manzanera ci regalano un disco curatissimo e piacevolissimo da avere assolutamente .
VOTO : 8 (da esteti)
Artista : Roxy Music
Tipo : album Studio
Pubblicazione : 1982
Durata 37 minuti
Genere : New romantic
Tracklist:
More Than This (Ferry) – 4:30
The Space Between (Ferry) – 4:30
Avalon (Ferry) – 4:16
India (strumentale) (Ferry) – 1:44
While My Heart Is Still Beating (Ferry, Mackay) – 3:26
The Main Thing (Ferry) – 3:54
Take a Chance with Me (Ferry, Manzanera) – 4:42
To Turn You On (Ferry) – 4:16
True to Life (Ferry) – 4:25
Tara (strumentale) (Ferry, Mackay) – 1:43
Always Unknowing (Ferry) – 5:20 (Brano che compare esclusivamente nell’edizione in SACD del 2003)
Esce nel 1981 l'album piu'ambizioso e probabilmente il piu'interessante della Jamaicana Grace Jones
Disco poliedrico con forti tendenze Pop e New wave miscelate a ritmi electro-tribal .
Titolo che omaggia pubblicamente il pezzo di David Bowie/Iggy Pop del 1977 la Jones prosegue il lavoro iniziato nel precedente album Warm Leatherette e lancia definitivamente Grace Jones come icona pop alternativa.
Meravigliosa la copertina dove la Jones vestita con una giacca Armani si staglia in tutta la sua bellezza androgina.
L'album alterna pezzi originali e cover per questa Tracklist:
1. "Walking in the Rain" Harry Vanda, George Young 4:18 2. "Pull Up to the Bumper" Grace Jones, Koo Koo Baya, Dana Mano 4:41 3. "Use Me" Bill Withers 5:04 4. "Nightclubbing" David Bowie, Iggy Pop 5:06 Side two
5. "Art Groupie" Jones, Barry Reynolds 2:39 6. "I've Seen That Face Before (Libertango)" Ástor Piazzolla, Reynolds, Dennis Wilkey, Nathalie Delon 4:30 7. "Feel Up" Jones 4:03 8. "Demolition Man" Sting 4:03 9. "I've Done It Again" Reynolds, Marianne Faithfull
Buon ascolto dal vostro Dr.Madness®
E’ il 1971 quando i rolling stones pubblicano il loro capolavoro “Sticky fingers” destinato a scalare la vetta della classifica Inglese e Statunitense attestandosi alla posizione numero 1 per svariate settimane .
Un rcock’n roll con influenze blueseggianti come solo la band britannica sapeva fare , una tracklist con pezzi del calibro di Brown sugar , Wild horses , Bitch e Sister morphine .
Per completare il quadro artistico dell’album andiamo a dare un occhiata alla copertina .
Un nome per identificare il “concept” della fotografia ; " Andy Warhol" e qua potrei fermarmi.
Il celebre artista , re della Pop art , realizza un opera d’arte che rientra nel suo stile pop , un paio di jeans , simbolo consumistico , con una cerniera (una zip) davanti , proprio dove deve stare , apribile realmente nella versione in vinile del disco .
Sul retro della copertina abbiamo i jeans visti dal dietro … un bel paio di glutei .
Nell’interno del disco abbiamo il logo del gruppo , la “Tongue & lip” la famosa linguaccia rossa , e le mutande , in pratica come se aprendo il disco lo spogliassimo fisicamente.
Nella versione ristampata in Cd-audio la cerniera non esisteva piu ….
Qua sotto abbiamo entrambe le versioni CD audio e Vinile .
Ci sono due versioni alternative e censurate di questa copertina , che secondo molti è una delle migliori di tutti i tempi , una spagnola dove i jeans non esistono piu e son stati sostituiti da un barattolo (iconografia pop ) con delle dita femminili che spuntano fuori.
Ecco qua sotto la versione spagnola :
Ne esiste una versione stampata per la russia con font cirillici ed i jeans femminili invece che maschili per diminuire l’impatto scandalistico del “rigonfiamento” …
Ed ecco la versione Russa qua sotto :
Un album che è stato inserito tra i 500 migliori album di sempre dalla rivista Rolling Stone .
Andy warhol aveva comunque già lavorato per un gruppo musicale , il “suo” gruppo , i Velvet underground realizzando ancheper loro una copertina divenuta storica , ma questa è un' altra storia e approfondiremo in futuro …
Buon ascolto e buona visione di questa opera d’arte dal Dr. Madness
« Dammi una lametta che mi taglio le vene »(Lamette, 1982)
Kamikaze Rock ‘n’ Roll Suicide di Donatella Rettore , artista eclettica e sperimentale del e nel panorama Rock italiano .
Un “Concept album” particolare sulla filosofia giapponese ed orientale , “seppuku” tipici dei samurai , aerei dei Kamikaze , Karakiri .
Stampa Italiana originale
La copertina è la sintesi del disco , una Rettore tipicamente vestita da combattente giapponese vicino ad un Mitsubishi Ki , un aereo bi-elica utilizzato nella seconda guerra mondiale dall’aviazione nipponica.
Il titolo è scritto con gli ideogrammi tipici nipponici e la ” b-side” riporta degli appunti di viaggio di Donatella ,fatto appunto nel sol levante , un piccolo vademecum per riuscire a capire anche il concetto e l’atmosfera che si respira in questo lavoro.
L’ultimo album che la Rettore incide per l’etichetta Ariston ..
Japan version
Stampa Giapponese
Tracce
Lato A
Kamikaze Rock ‘n’ Roll Suicide – 3:48
Karakiri – 4:02
Oblio – 5:17
Sayonara – 3:16
Lato B
Lamette – 2:48
Garage – 2:53
Sangue del mio sangue – 4:22
Canta sempre – 3:23
Giulietta – 1:48
Correva l’anno 1984 quando la band di Manchester capitanata da Morrissey dà alle stampe questa meravigliosa raccolta per la casa discografica Rough trade.
E’ ufficialmente il secondo album degli Smiths , una raccolta di brani registrati in radio (BBC) , singoli (di cui gli smiths sono molto prolifici ) , e alcuni “lati B” , ne esce un lavoro graffiante ma meno grezzo del loro precedente “the smiths” , un album della durata di ben 60′ zeppo di branio che poi diventeranno pietre miliari della band inglese.
Come io amo dire , le copertine degli Smiths sono tutte legate da una “linea” , sono tutte perfettamente riconducibili alla band , ogni disco ha come Front cover una immagine di un personaggio , piu o meno famoso , mezzi busti o primi piani . Questa linea verrà poi mantenuta in un certo qual modo da Morrissey per i suoi album solisti , solo che ci sarà sempre una sua foto sulle cover dei suoi album .
In Hatful of hollow nella “front cover” abbiamo fotografato Fabrice Colette fotografato da Gilles Decroix per il quotidiano francese “Liberation” , Fabrice colette è apparso sul quotidiano in un articolo riguardante Jean Maurice Eugène Clément Cocteau , artista francese del 900 per un suo tautaggio raffigurante un disegno fatto dall’artista.
Nella prima edizione del vinile è ben visibile questo tatuaggio inchiostrato sulla spalla sinistra.
Nella prima edizione all’interno (il disco è apribile a libro) , vi è una foto del gruppo durante un backstage al festival di Glastonbury del 1984.
Articolo apparso su "liberation"
Non in tutte le edizioni è visibile il tatuaggio di Cocteau .
Qua sotto la prima stampa in Cdaudio , il tatuaggio viene evidenziato nel booklet interno.
Direttamente dalla collezione privata del Dr.madness® , a confronto l’analogico ed il digitale
Era il 1980 quando i californiani Dead kennedys sfornavano questo album esplosivo …
Fresh fruit for rotting vegetables , frutta fresca per verdura in putrefazione.
Graffianti , ironici , smodatamente punk con un tocco di surf puramente americano .
14 Pezzi veloci , incazzati e politicamente anarchici , Punk , per la voce del suo Frontman Jello biafra.
La copertina ben si sposa con il ritmo del disco … macchine che bruciano , sembrano esplodere , come sembra esplodere la rabbia punk .
Il disco negli stati uniti è inciso per l’etichetta Alternative tentacles e per il regno unito per la Cherry red ,
etichette indipendenti in buon stile punk.
Per i collezionisti esce una edizione per il 25 esimo anniversario rimasterizzata CD + DVD
Cuoriosissimo il contrasto della copertina con le auto che bruciano con il retro del disco , dove vi è una immagine anni 50 con tanto di titolo dell’album sempre un stile anni 50 , questo a dimostrare l’irriverenza e l’ironia del surf punk americano.
Edizione con il logo del gruppo
Da questo album una traccia in particolare segna la linea musicale del gruppo … “California uber alles” urla Jello Biabfra mentre in un suo live salta sopra il pubblico …..
Buon ascolto con la Videorecensione del Dr.Madness®
Era il 1986 quando il gruppo inglese di Northampton fanno uscire questo album doppio , una raccolta dei loro singoli , un opera omnia della loro darkwave.
I Bauhaus , in origine Bauhaus 1919 in onore del movimento architettonico espressionista fondatosi a Weimar nel 1919.
Espressione elegante di una Darkwave che rimarrà impressa nella storia della musica.
Il disco esce su vinile come album doppio , la copertina raffigura il loro logo , logo che ben esprime il movimento architettonico e di design tedesco del Bauhaus. Logo che raffigura il siglillo del “Staatliche Bauhaus in Weimar” .
Front cover
Ecco l'interno del disco :
Il vinile è poi stampato anche in 2 cd , separati , che verranno chiamati “volume1” e “volume2”
Colori essenziali , il bianco ed il nero ….. combinati come nella miglior tradizione Bauhaus appunto , (non)colori che rispecchiano l’anima dark del gruppo e dei loro ascoltatori .
Esiste anche l’audiocassetta versione “long tape” di durata lunga.. per i lunghi viaggi in auto…..
Buon ascolto e buona visione con la videorecensione del Dr.madness.
… Era il 1981 quando gli Ultravox , band new wave elettronica inglese , registra in studio il loro quinto album “Rage in eden” … la rabbia nell’eden .
Le sonorità elettroniche raffinatissime a tratti quasi new romantic sembrano quasi cavalcare sui solchi in vinile del disco .
La copertina della prima edizione del 1981 è artisticamente potente , ispirata alle avanguardie futuriste dei primi del 900 .
Cover 1981
Dopo il 1981 l’album fu ristampato ma non piu’ con questa copertina perchè ci furono problemi con il copyright .
La copertina post -1981 è stata poi questa sempre bella ma decisamente meno importante :
Cover post-1981
Poi esiste una versione limitata e particolare curata dal designer Peter Saville che ha curato anche copertine per New order, Joy Division e the Cure .
Eccola qua nel suo splendore
Artwork Peter Saville
Per l’edizione in Cd-audio l’artwork è il solito della seconda edizione del disco , ne è stata fatta una edizione particolare un “Coaster set” oltre alla normale edizione .
Cdaudio
Ecco l’edizione in cd audio denominata Early USA pressing per accostarla alla prima edizione del vinile
Per i collezionisti esiste un “Press pack” contenente foto pubblicitarie del gruppo e note sul disco .
Press pack
E per finire…… per ascoltare in auto …. l’audiocassetta ….
Audiocassetta
Ed una videorecensione del vostro Dr.Madness® per Ottantallora
Album : Trans Europe Express ( Trans Europa Express nell'edizione tedesca )
Artista : Kraftwerk.
Anno : 1977
Pietra miliare del gruppo tedesco , viaggio elettronico tra avanguardia e retro' , sintetizzatori
ed eleganza , l'europa post seconda guerra mondiale e il viaggio attraverso il tempo e verso il suo futuro.
Album fondamentale.
Collezionismo : Esistono 3 versioni del disco , una Internazionale , una inglese , una francese.
Edizione internazionale
Europe Endless – 9:35 (testo: Hütter, Schneider – musica: Hütter)
The Hall of Mirrors – 7:50 (testo: Hütter, Schneider, Schult – musica: Hütter, Schneider)
Showroom Dummies – 6:10 (Hütter)
Trans Europe Express – 6:40 (Hütter)
Metal on Metal – 6:52 (Hütter)
Franz Schubert – 4:25 (Hütter)
Endless Endless – 0:55 (Schneider, Hütter)
Durata totale: 42:27 Edizione tedesca
Europa Endlos – 9:41
Spiegelsaal – 7:56
Schaufensterpuppen – 6:17
Trans-Europa Express – 6:36
Metall auf Metall – 1:46
Abzug – 5:18
Franz Schubert – 4:25
Endlos Endlos – 0:45
Durata totale: 42:44
Edizione francese
Europe Endless – 9:35
Hall of Mirrors – 7:50
Les Mannequins – 6:10
Trans-Europe Express – 6:40
Metal on Metal – 6:52
Franz Schubert – 4:25
Endless Endless – 0:45
Durata totale: 42:17
La musica elettronica moderna ha radici nei tardi anni 60 , trascurando esperimenti con strumentazioni particolari che già dagli anni 40 erano in atto , il passaggio da una sperimentazione visionaria a una sperimentazione indirizzata verso un uso piu' musicale avviene con l'invenzione del "moog" avvenuta nel 1964 da un idea dell'ingengere statunitense Robert Moog .
Il moog è uno strumento elettrofono
semielettronico , una specie di piano semielettronico , quindi uno strumento
che segnerà il passaggio in un mondo completamente nuovo .
Il primo moog commercializato
Il luogo dove la
sperimentazione musicale elettronica avviene è la germania , i gruppi che
maggiormente si contendono il primato come pionieri sono i Tangerine dream di
Edgar Froese ed i Kraftwerk.
Se vogliamo (e vogliamo) essere precisi i Tangerine
dream sono i primi ad registrare a fine 1969 "Electronic meditation"
con un duplice registratore "Revox" .
Nasce il Krautrock o Kosmik
music denso di sperimentazioni sonore elettroniche contaminate da psichedelia e
musica sperimentale.
Electronic meditaton è un concept album sulla nascita
la vita e la morte dell'uomo .
1969.Electronic meditation
Nel 1970 i Kraftwerk Ralf Hütter eFlorian Schneider registrano un disco
visionario , allucinogeno , dove strumenti classici sono trasformati e
miscelati elettronicamente , nasce "Kraftwerk" ,poi comunemente chiamato "Kraftwerk I " 22minuti e 40 di
sonorità mai ascoltate fino ad allora.
1970.Krafterk I
Questi sono i due gruppi pionieristici ed
avanguardistici che feceroaffacciare il
genere "elettronica" nel mondo musicale .
Sono due dischi estramente difficili da ascoltare e
vanno presi come capisaldi di una metamorfosi musicale , di una nascita .
I sottogeneri che si ramificheranno da questo momento
in poi sono in una quantità sterminata , alcuni di qualità elevata altri meno ,
ma nessuno avrebbe potuto esistere senza i Tangerine Dream ed i Kraftwerk .
Potete ascoltare il podcast sui pionieri della musica elettronica cliccando sul LINK IN ROSSO :